UN RICORDO PER I 100 ANNI DALLA NASCITA DI NINO MANFREDI

Ezio ricorda il grande attore quando, seppur malato, andò al suo Festival

Ezio Greggio Nino Manfredi
Erminia, la moglie di Nino, premia Ezio con il Premio Nino Manfredi al Monte-Carlo Film Festival

Un’immagine per ricordare i 100 anni di Nino Manfredi.

Nino venne alla seconda edizione del mio Monte-Carlo Film Festival, era il 2002. Fu merito di Erminia che lo convinse perché le promisi una serata indimenticabile: quando Manfredi salì sul palco dove lo aspettavo per premiarlo ci fu la più lunga standing ovation del Festival, oltre 10 minuti. Nino si commosse, gli dedicammo anche un balletto tratto da “Per grazia ricevuta”. Era già molto malato ma rimase sul palco per 30 minuti. Raccontò barzellette, aneddoti, fece divertire le 2 mila persone presenti. Erminia mi chiamò giorni dopo per ringraziarmi e mi disse “ Quella serata, il premio, l’amore del pubblico per lui sono stati meglio di una medicina. In questi giorni è felice, sta meglio.

Anni dopo, nel 2009 Erminia, tornò al festival, Nino purtroppo non c’era più, e mi dedicò il premio “Nino Manfredi”. Quello con Nino fu uno degli incontri più toccanti della mia vita: un uomo, un attore, segnato dalla malattia che di fronte al pubblico che lo applaude, che urla il suo nome, dimentica tutto… torna in forma… diventa irresistibile. Solo il mestiere dell’attore fa miracoli come quello al quale ho assistito, voluto e ho partecipato.

Un grande abbraccio all’indimenticabile Nino e un bacione a Erminia che lo portò a ricevere uno dei suoi ultimi meritati applausi.