Solidarietà
ASSOCIAZIONE EZIO GREGGIO
per l’aiuto ai bimbi nati prematuri
Nel 1994 ha fondato l’Associazione Ezio Greggio per l’Aiuto ai bimbi nati Prematuri.
In oltre 25 anni l’ Associazione ha fatto donazioni a circa 70 ospedali italiani. Le sue incubatrici in questi oltre 25 anni di attività secondo i calcoli delle associazioni di neonatologia e pediatria italiane hanno contribuito a salvare circa 15 mila bambini nati prematuri in tutta Italia.
Ezio insignito nel 2005 a Pavia del titolo “Neonatologo ad Honorem” e “Premio Burgio” nel 2019
Nel 2015 Ezio Greggio è stato premiato dalla SIN (Società Italiana di Neonatologia) e dalla SIP (Società Italiana di Pediatria) per il suo “ unico e straordinario contributo ai bimbi prematuri”. Dalla stessa società, nel 2015, in occasione dei vent’anni di attività, riceve a Bergamo un’importante riconoscimento “per l’impegno e la grande generosità a favore dei neonati e per essere da sempre insieme ai neonatologi italiani”, come riportato nella motivazione del premio. Inoltre, il 6 giugno 2015 ha ritirato a Roma il Premio Amico dei Bambini, conferitogli dalla Società Italiana di Pediatria “per l’impegno in favore dei diritti e della salute dei neonati e dei bambini, e per le iniziative a vantaggio dei più deboli e dei più fragili”. Il 16 maggio 2019 nell’ambito del XXI Congresso della Società Italiana di Pediatria, Ezio ha ricevuto il Premio Burgio (in ricordo del più grande pediatra italiano) per “ l’impegno profuso a favore dei neonati prematuri, grazie all’associazione che porta il suo nome”.
Da alcuni anni l’Associazione Ezio Greggio è diventata internazionale con sede a Monaco ed effettua donazioni anche a Paesi stranieri.
L’Associazione Internazionale con sede a Monaco nel 2017 ha inviato un’incubatrice alla Nuova maternità di Akamasoa (Antananarivo) in Madagaskar
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Lettera di Ezio Greggio
Cari Amici, in Italia continuano a diminuire le nascite. Pensate che nel 2018 sono nati circa 440 mila bambini. Su 60 milioni di abitanti il numero dei nati è molto basso, ma lo è ancor di più se pensate che sono oltre 18 mila in meno rispetto all’anno precedente e quasi 140 mila in meno a confronto con il 2008.
Il 10% circa di questi bimbi nascono prematuri: sono 40mila bambini nati prima del termine naturale, cioè tra la 22ª e la 37ª settimana e pesano mediamente meno di un chilo.
Questi bimbi però non sono malati, sono solo troppo piccoli, bisogna aiutarli a crescere. Bisogna tendere loro una mano tecnologica unitamente a cure amorevoli per farli sopravvivere. I primi minuti della nascita per esempio sono determinanti per garantire a questi piccoletti una vita normale: non deve mancare loro l’ossigeno dosato in modo corretto per non creare lesioni al cervello e conseguenti handicap che poi i bimbi porterebbero per il resto della loro vita. Per questo servono culle termiche cioè incubatrici, respiratori, ossimetri, infusori e l’elevata specializzazione dei medici e degli infermieri che si occupano dei prematuri. La culla termica in pratica permette una termoregolazione ideale per il neonato soprattutto se gravemente prematuro e sottopeso, in tutte le sue fasi di crescita. Spesso questi bimbi nascono in Ospedali che non hanno un reparto di terapia intensiva neonatale e vanno quindi portati in sicurezza in centri specialistici con ambulanze dotate di incubatrici da trasporto.
Per salvare questi bimbi servono quindi incubatrici da trasporto e da reparto, sofisticati macchinari di ultima generazione che replicano in pratica l’utero materno ed attraverso un sistema computerizzato controllano i parametri vitali. Un sistema di monitoraggio quindi multiparametrico centralizzato che consente il costante controllo dei parametri vitali del neonato: temperatura, respirazione e ossigenazione, alimentazione.
Da oltre 25 anni, cari Amici con la mia Associazione e con il vostro aiuto dono ai reparti neonatali apparecchiature e strumentazioni innovative per favorire il lavoro del personale medico, la diminuzione dei rischi per i piccoli prematuri e la possibilità dei genitori di essere vicino ai loro bimbi. Ho fatto donazioni a oltre 70 ospedali italiani e da qualche anno aiutiamo anche ospedali di altre parti del mondo.
Con la SIN Società Italiana di Neonatologia abbiamo stimato che in questi anni le apparecchiature che ho donato hanno contribuito a salvare circa 15.000 bambini solo in Italia. Molti di loro ora hanno l’età dei miei figli: ho visto molti di questi bimbi dentro a una mia incubatrice quando pesavano 1 kg. Ora dopo anni alcuni di loro mi fermano per strada, o in studio a Striscia vengono a salutarmi. Mi raccontano in che Ospedale sono stati salvati, mi abbracciano e lo ammetto mi commuovo sempre. Sono ragazzi sani, belli, in forma.
In quei momenti ho la speranza che grazie alla mia notorietà di uomo di spettacolo, di essere riuscito a guadagnarmi una piccola fetta di Paradiso.
Per me questo è il più bel successo della mia carriera grazie anche ai vostri contributi.
Aiutatemi a continuare questo piccolo grande miracolo.
Grazie.
Ezio Greggio
ELENCO DEGLI OSPEDALI e DELLE DONAZIONI
in oltre 25 anni di attività
