Biografia

Biografia

Nasce a Cossato (Biella) il 7 aprile 1954, segno zodiacale Ariete con ascendente Ariete. Giornalista pubblicista, da 40 anni miete successi sia in tivù sia al cinema.

TELEVISIONE

Dal 1988 a oggi Ezio Greggio ha condotto oltre 4.000 puntate del Tg satirico.

Ezio debutta nel 1972 in tv a Telebiella, la prima tv libera italiana che ruppe il monopolio della Rai. Nell’estate del 1977 partecipa all’ultima edizione del Cantagiro come cabarettista e incontra il regista Gian Carlo Nicotra. Nell’ottobre del 1978 Nicotra lo inserisce nel cast de La sberla su Raiuno, che avrà poi una seconda edizione l’anno successivo. Nel 1981, è tra i protagonisti di Tutto compreso su Raidue. Il suo vero debutto televisivo arriva però nel 1983 con la prima edizione di Drive In su Italia 1, varietà che lo porta a conquistare molti dei 26 Telegatti vinti nel corso della sua carriera. Il 7 novembre 1988 conduce al fianco di Gianfranco D’Angelo la prima puntata della prima edizione di Striscia la notizia, “trasmissione per cui Greggio incarna meglio di chiunque altro lo spirito del programma” (Aldo Grasso). Greggio ha vinto, oltre al Telegatto di platino alla carriera nella stagione 2007/2008, trentuno Oscar Tv (di cui uno di platino nel 2013 per le 3.500 puntate di Striscia condotte) e altri premi giornalistici. Greggio inoltre ha condotto con Gian Franco D’Angelo e Lorella Cuccarini “Odiens” (1988) ed è stato anche il primo conduttore di “Paperissima” affiancato prima da Lorella Cuccarini (1990) e poi da Marisa Laurito (1992). Dal 1994 Enzo Iacchetti è diventato il “socio” di Ezio nella  conduzione di Striscia la Notizia, creando la coppia più amata, la coppia dei record  della trasmissione. Insieme sono poi stati protagonisti della serie televisiva “ Benedetti dal Signore” (2004) e del film tv “Occhio a quei due” (2009). In tantissimi edizioni di “C’è Posta per te” Ezio e Enzo sono stati ospiti di Maria De Filippi, con boom di ascolti: memorabili i loro sketch in abiti femminili.  Nel 1998 e nel 1999 per la regia di Carlo Vanzina Greggio è stato il protagonista di “Anni 50” e “Anni 60” scritto dallo stesso regista e dal fratello Enrico. Nel 2019 Greggio ha condotto su Canale 5 il ritorno in tv di “La sai l’Ultima”, trasmissione record dell’estate.

Ezio ed Enzo a Striscia la Notizia
Ezio ed Enzino a Striscia la Notizia

CINEMA

In veste di attore cinematografico ha interpretato oltre quaranta pellicole tra film per il cinema e film per la televisione, diretto dai più importanti registi della comicità italiana e internazionale, come Carlo Vanzina, Castellano e Pipolo, Neri Parenti, Enrico Oldoini, Pupi Avati, Mel Brooks, Allan Goldstein e Nick Hamm.

Ezio debutta nel 1980 col film “Sbamm!”, omaggio ai grandi comici del passato come Jacques Tati, Laurel e Hardy, Charlie Chaplin. Il film viene presentato al Festival del Cinema di Nizza ove ottiene un premio speciale per il suo debutto.

Nel 1986 Carlo Vanzina lo vuole tra i protagonisti di “Yuppies” il film campione di incassi che segnerà una svolta nella storia della commedia all’italiana. Greggio diventa con Boldi, De Sica e Calà un componente di un quartetto formidabile che sforna successi a ripetizione con le regie di Vanzina e Enrico Oldoini: Yuppies 2, Monte-Carlo Gran Casino, Vacanze di Natale 90 e 91, Anni 90. Con Jerry Calà gira anche “Occhio alla Perestroika”. Nel 1992 Greggio è con Renato Pozzetto protagonista di uno dei film più osannati della sua carriera “Infelici e Contenti” ove interpreta Vittorio un cieco affarista che incontra Aldo, finito su una sedia a rotelle per un incidente: insieme iniziano un viaggio-avventura pieno di colpi di scena. Nel 1994 vola a Hollywood ove realizza il suo primo film americano anche come regista “The Silence of the Hams” parodia di Silence of the Lambs dove lavorano premi Oscar come Shelley Winters e Martin Balsam, star come Billy Zane, John Astin, Mel Brooks. Il film viene venduto in oltre 40 paesi e lo fa entrare nel Guinness dei primati come film col maggior numero di registi tra i quali John Landis, Joe Dante, John Carpenter, Mel Brooks e molti altri. Nel 1994 gira anche “Miracolo Italiano” film a episodi per la regia di Enrico Oldoini. Nel 1995 è in due film importanti . Il primo “Selvaggi” regia di Carlo Vanzina diventa un altro cult della cinematografia di Ezio, storia ambientata ai Caraibi in una piccola isola ove un piccolo aereo si schianta. I superstiti tutti italiani ricreano l’Italia in miniatura con i conflitti politici tra destra e sinistra. Indimenticabile il personaggio di Bebo, stereotipo del chirurgo plastico milanese interpretato da Greggio. Sempre in quell’anno torna a Los Angeles per girare un cameo nel nuovo film di Mel Brooks “Dracula dead and loving it” ove recita con Leslie Nielsen altro grande amico hollywoodiano di Greggio. Dal 1997 al 1999 gira come regista e protagonista due film a Hollywood “The good bad guy” con Rudy De Luca ( autore ed attore storico di Brooks) e “Svitati” che interpreta e coproduce proprio con Mel Brooks. Nel 2000 va in Canada e a Montreal e dintorni gira come attore e coproduttore “2001 a Space Travesty” con Leslie Nielsen. Nel 2002 è la volta di “ Un Maresciallo in Gondola” per la regia di Carlo Vanzina girato a Venezia con Victoria Silvestedt. Nel 2008 è co-protagonista di due film, la commedia “Un estate al Mare” e di un film tra i più belli girati da Pupi Avati “Il papà di Giovanna”, nel quale esordisce in un ruolo drammatico. La pellicola, presentata alla 65a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, ottiene un grandissimo successo. L’interpretazione di Greggio nel film di Avati riceve ottimi giudizi dai più autorevoli critici cinematografici italiani e vince i più importanti premi del cinema italiano:

  • Nastro d’Argento
  • Globo d’oro Specialedalla stampa estera
  • Premio Internazionale Ennio Flaiano
  • Taormina Arte Awardal Taormina Film Festival
  • Premio Reggio Calabria FilmFest

Nel 2009 è protagonista con Iacchetti del film tv “Occhio a quei due”. Nel 2011 dirige e interpreta, tra l’altro, il primo film italiano in 3D, Box Office 3D – Il film dei film, che viene presentato alla 68a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, inaugurando la Sala Grande della rassegna. La pellicola, che è la più vista non solo della mostra veneziana, ma anche nelle sale tra i film italiani presenti al Festival usciti nel 2011, viene premiata al Festival del Cinema di Pompei.

 Nel 2020 torna al cinema come uno dei protagonisti di “Lockdown all’Italiana” per il debutto alla regia di Enrico Vanzina. Greggio ottiene grandi consensi e ottime critiche per la sua capacità di passare dalla battuta a momenti nei quali recita alcuni monologhi toccanti che gli sono valsi accostamenti a grandi attori italiani del passato.”

ezio yuppies
"Willy" Ezio Greggio in Yuppies (1986)

FESTIVAL DEL CINEMA

Ezio Greggio dal 2001 è presidente e organizzatore del “Monte-Carlo Film Festival” unica rassegna cinematografica internazionale interamente dedicata alla commedia, che nel 2020 arriva alla 17a edizione.

Il Monte-Carlo Film Festival, nato da una collaborazione tra Greggio e Mario Monicelli, ha contribuito negli anni a sdoganare la presenza del genere commedia nei festival più importanti del mondo, a lanciare nuovi autori e attori, a trovare canali di distribuzione mondiale per molti film presentati nella rassegna cinematografica. Sono state proiettate commedie in arrivo da tutti e cinque i continenti. Negli ultimi anni il grande successo internazionale della manifestazione ha portato il Monte-Carlo Film Festival ad entrare nel Gotha degli eventi cinematografici e ad avere Presidenti di Giuria del calibro di Emir Kusturica, Claude Lelouch, John Landis, Michael Radford, Peter Bogdanovich, Gabriele Muccino, Vittorio Storaro.

Sul red carpet hanno sfilato oltre mille star tra le quali Monica Bellucci, Giancarlo Giannini, Checco Zalone,  Salvatore Esposito, Michael Madsen, Edoardo Leo, Paolo Genovese,  Sandra Milo,  Antonio Albanese, Claudia Cardinale, Ficarra e Picone, Gabriele Salvatores, Billy Zane, Claude Brasseur, Leslie Nielsen, Lina Wertmuller, Robert Hossein, Paul Belmondo, Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo, Michel Legrand, Ursula Andress, Mel Brooks, Louis Bacalov, Maria Grazia Cucinotta, Raul Bova, Mylene Demongeot, Cécile Cassel, Omar Sharif, Gigi Proietti, Christopher Bucholz, Claude Zidi, Michelle Mercier, Pierre Richard, Carlo Verdone, Evelyne Bouix, Bud Spencer, Jean Claude Brialy, Jean Loup Hubert, Ettore Scola, Florinda Bolkan, Pupi Avati, Arthur Joffé, Micheline Presle, Alberto Sordi, Edourd Molinaro, Nino Manfredi, Gina Lollobrigida, Jean Sorel, Delphine Chaneac, Catherine Jacobe, Mario Monicelli, Massimo Boldi, Giovanni Veronesi, Lino Banfi, Cristian De Sica, Paola Cortellesi, Valeria Solarino, Trevis Fimmel, Rachael Taylor,  e tanti altri.

Saluti Finali del Montecarlo Film Festival
Saluti finali al gala del Monte-Carlo Film Festival

LIBRI, ASSOCIAZIONE SOLIDARIETÀ

Come autore ha scritto cinque libri di grande successo, tutti editi da Mondadori.

  • Presto che è tardi (1997)
  • Chi se ne fut-fut (1998)
  • È lui o non è lui? (Cerrrto che è lui) (1999)
  • E su e giù e trik e trak (2003)
  • In una certa… manieeera (2005) 

Con le royalties di questi volumi ha costituito l’Associazione Ezio Greggio per l’aiuto ai bimbi nati prematuri, che – in collaborazione con l’associazione “Un calcio al bisogno” e con la Nazionale Italiana Magistrati – ha donato, in oltre venticinque anni di attività, apparecchiature (incubatrici, respiratori, monitor) ai centri neonatali di oltre 70 ospedali italiani, salvando oltre 15.000 bambini. Nel dicembre del 2005, per i dieci anni della sua associazione, Greggio viene insignito a Pavia del titolo di “Neonatologo ad Honorem” dalla Società Italiana di Neonatologia. Dalla stessa società, nel 2015, in occasione dei vent’anni di attività, riceve a Bergamo un importante riconoscimento “per l’impegno e la grande generosità a favore dei neonati e per essere da sempre insieme ai neonatologi italiani”, come riportato nella motivazione del premio. Inoltre, il 6 giugno 2015 ritira a Roma il Premio Amico dei Bambini, conferitogli dalla Società Italiana di Pediatria “per l’impegno in favore dei diritti e della salute dei neonati e dei bambini, e per le iniziative a vantaggio dei più deboli e dei più fragili”.

Il 16 maggio 2019 nell’ambito del XXI Congresso della Società Italiana di Pediatria Ezio ha ricevuto il Premio Burgio ( in ricordo del più grande pediatra italiano) per “ l’impegno profuso a favore dei neonati prematuri, grazie all’associazione che porta il suo nome”.

Da alcuni anni l’Associazione Ezio Greggio è diventata internazionale ed effettua donazioni anche a Paesi stranieri.

Ezio Greggio riceve la targa dal Prof. Fabio Mosca
Ezio Greggio riceve la targa per i 20 anni della sua Associazione dal Prof. Fabio Mosca

PREMI

Ezio nella sua carriera ha ricevuto centinaia di premi tra questi ben 26 Telegatti e 31 Oscar Tv. Per il Cinema un Nastro d’Argento, un Globo d’Oro, un premio Flaiano, il Premio Totò, il premio Charlot, il premio Nino Manfredi e il Premio Troisi

Ma anche una Maschera d’Argento, i premi culturali Gentile da Fabriano e Santa Caterina da Siena, il premio Giffoni, il premio Funny Film Fest, il premio Tirana Film Fest.

Nel settembre 2009 riceve per l’ennesima volta il prestigioso Premio Satira Politica di Forte dei Marmi. Il 19 ottobre 2012 ritira a Roma il Premio Una vita per il cinema. Il 31 ottobre 2012, a Monte-Carlo, il Premio Cultura 2012, riconoscimento tributato a personalità italiane, notoriamente residenti ed attive professionalmente nel Principato di Monaco, che si sono distinte nel campo artistico, musicale, letterario e culturale. Nello specifico, Greggio viene insignito dell’onorificenza per l’impegno profuso nella realizzazione del Monte-Carlo Film Festival de la Comédie.

Nel 2015 e nel 2018 viene premiato all’Ischia Film Festival. Nel 2016 e nel 2019 riceve a Salina, in occasione del Mare Festival, il Premio Troisi. Sempre a Salina, nel 2017, nel corso della medesima manifestazione, ritira il Premio CRAL Città Metropolitana di Messina. Nel Luglio 2019 ha ricevuto il Premio alla Carriera all’ ICFF film festival di Toronto ove sono stati proiettati con successo 2 suoi film a Toronto e a Montreal e il Premio Excellence Award dalle mani dell’Ambasciatore italiano a Ottawa Claudio Taffuri. Nel 2020 a Los Angeles è stato premiato al Los Angeles-Italia Film Festival 

ezio telegatto
Ezio Greggio con il Telegatto


CARICHE ISTITUZIONALI

Nell’aprile 2015 Ezio Greggio è stato il più votato nella sua circoscrizione alle elezioni indette dallo Stato italiano nelle città estere ed è stato eletto Presidente del Com.It.Es (Comitato degli Italiani all’Estero) del Principato di Monaco.

Il Com.It.Es è un organo ufficiale riconosciuto di rappresentanza degli italiani, istituito dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, che collabora con l’Ambasciata italiana di Monaco, dove il Com.It.Es ha la sua sede.

Ezio Greggio Presidente del Comites di Monaco
Ezio Greggio Presidente del Comites di Monaco
ezio duplicato